Un paio di scarpe comode per camminare e si parte dal Villaggio della Salute a zonzo per colli. Tre itinerari adatti a tutta la famiglia.
Castagne, funghi e le sfumature di arancio e marrone sono i simboli dell’autunno. Li ho ritrovati infilandomi un paio di scarponcini, uno zainetto e passeggiando sui colli intorno al Villaggio della Salute. La sera poi mi sono rilassato alle terme del Villaggio. Seguitemi
Itinerario 1: Dragone di Sassuno e Passatoio Romano
Partendo dal Villaggio della Salute, in direzione di Castel San Pietro, dopo alcune centinaia di metri si segue per la strada asfaltata che costeggia il Rio di Sassuolo. Proseguite per circa 3 km incrociando sulla destra via Malpasso che è sterrata. Di fronte a destra si nota uno slavamento di crete grigiastre, questo è il Dragone di Sassuno. Proseguite, risalendo via Malpasso che è percorribile a piedi o con la mountain bike e raggiungete la parrocchiale di Sassuno. Proseguite verso il crinale toccando Ca’ dei Boschi e giunti alla sommità del crinale in via Collina seguite verso Ca’ del Vento. Dopo circa un chilometro arriverete in una posizione panoramica con vista suggestiva del Monte delle Formiche. Alla vostra sinistra c’è una sbarra che chiude una via sterrata, proseguite per la via fino al termine di un campo lavorato e quindi scendete fino a raggiungere il passatoio romano in un paesaggio di Calanchi nel Rio dei Masi. Attraversate lo storico paesaggio sulle creste dei Calanchi e si salite verso l’edificio rurale sul crinale e da qui si può poi tornare al Villaggio della Salute, dirigendovi a sinistra verso Ca’ dei Masi
Itinerario 2: Fiagnano e Pieve di San Andrea
Partendo in bici dal Villaggio della Salute in direzione di Castel San Pietro raggiungere dopo circa una decina di chilometri San Martino in Pedriolo e oltrepassata la località “la colombarina” imboccate la terza strada a sinistra via Fiagnano. Raggiunta la sommità del crinale poi continuare diritto sino a quando sulla sinistra compare Il Campanile isolato dell’antica chiesa. Raggiungete il suggestivo borgo medievale di Fiagnano posto sull’orlo del dirupo calanchivo che presenta aspetti morfologici danteschi. Lasciate Firmiano imboccando via Mercati lungo il bordo del precipizio calanchivo e arrivate dopo alcune centinaia di metri al Monte dei Mercati dove un tempo si svolgevano le grandi fiere di bestiame. Mantenete la sinistra e scendere per 3 km fino a Fondovalle del Sellustra raggiungendo il borgo Sellustra e la piccola chiesetta che fu affrescata dal pittore Imolese Tonino dal Re e merita una sosta. Proseguite per circa un chilometro e svoltate a destra, imboccando via Vallette per circa un chilometro e mezzo sino ad arrivare all’Antico castello di Pieve Sant’Andrea. Da qui proseguite in direzione del vecchio cimitero di Croara e alla casa colonica di Ronco e dopo alcuni tornanti poi si arriva ai ponti di Croara. Ammirate il paesaggio e ritornate via di Fondovalle Sellustra che si può riguadagnare percorrendo via Casette, e raggiungete il paese di Dozza. Vi si trovano interessante Rocca medievale visitabile l’enoteca regionale dell’emilia-romagna il museo parrocchiale e dei dipinti murali lungo le vie del borgo si trovano poi numerosi affreschi di Buona firma realizzate sulle pareti delle case ed eseguite durante la manifestazione del muro dipinto.
Itinerario 3
Per questo terzo itinerario, si parte sempre dal Villaggio della Salute in direzione di Castel San Pietro Terme e dopo circa 500 metri si imbocca la strada di Rio Sassuno e si sale sino alla Migliarina dove troverete un bivio con l’indicazione per Monterenzio. Seguite l’indicazione e percorrete la strada del crinale sino a raggiungere Flaminia Minor e poi Monterenzio vecchio. Da qui si osservano I Ruderi della chiesa e la zona dove sono in corso gli scavi archeologici. Proseguite lungo la discesa fino a tornare alla via ghiaiata per proseguire alcuni chilometri fino ad incrociare la strada asfaltata che conduce a Villa Cassano e a Bisano. Al bivio girate a sinistra e raggiungete il culmine della strada sino a Casoni di Romagna. Sulla sinistra vedrete la vecchia chiesa distrutta dalla guerra che è in un area privata. Proseguite lungo la strada del crinale fino a raggiungere le pale eoliche oltrepassatele, fino alla svoltare a sinistra in direzione Piancaldoli. Da qui si proseguite sempre lungo il crinale fino ad arrivare all’antico ospedale di San Bartolomeo in Flamenga detto Ospedaletto. L’itinerario prosegue sempre lungo il crinale sino a Sasso della Mantesca e alla zona cosiddetta in modo improprio dei tre Poggioli. Poco distante vedrete sulla destra avanzi di blocchi cementizi che segnano il luogo dove si trova il Monumento al Duce. Da qui, continuare il sentiero sino a tornare sulla via dove si incrocia la strada asfaltata che porta a Martina. Proseguite diritto e sulla sinistra si vedrete il monumento al capitano D’Amico. Proseguendo sempre sul crinale si arriva a Sasso di San Zanobi. A questo punto si può tornare al Villaggio della Salute passando per Piancaldoli, Giugnola, Belvedere e Sassoleone sempre in direzione Castel San Pietro