Alzi la mano chi non ha pensato, almeno una volta, che una bombola di gas sia pericolosa e pesi troppo.
Oppure sia rimasto a secco perché non si è accorti di aver esaurito il gas o ancora per scaldarsi si usa una stufa, ma per cucinare un fornello. Ecco da oggi scordate tutto questo. La Beyfin, azienda italiana, presenta una bombola in vetroresina, con un’appendice che diventa stufa o fornello in un semplice movimento.
Con la bombola di Beyfin tutti i tradizionali problemi non sussistono, perchè in luogo del ferro c’è un materiale composito e la vetroresina, che significa 14 kg di peso contro i 22 del ferro, una maggiore resistenza agli urti, alla pressione e la possibilità di vedere il quantitativo di gas residuo. Le fibre che compongono la bombola, capaci di sostenere una pressione interna 30 volte superiore a quella esercitata internamente dal propano, la rendono più resistente agli urti e capace di prevenire la degradazione nel tempo a causa dei fattori climatici. Insomma, Bbox, questo è il nome della bombola, non arrugginisce né si deteriora, il che significa che non lascerà macchiata la superficie d’appoggio. Numerosi sono stati i test eseguiti da laboratori indipendenti e da organismi ministeriali e tutti hanno dimostrato che, se attaccato dal fuoco, il contenitore reagisce con una combustione controllata escludendo il rischio di esplosione. Gli utilizzi di questo contenitore sono gli stessi della bombola in acciaio: edilizia, nautica, campeggio, banchetti e ricevimenti sono solo alcuni esempio. I vantaggi non trascurabili di leggerezza, trasparenza,resistenza e sicurezza sono tangibili a chiunque si fermi nello stand. Sopra la bombola è possibile installare il dualB una prolunga posizionata, che ha due braccetti laterali reclinabili e che permettono di avere stufa e fornello con pochi semplici gesti. In pratica poi la prima stufa che diventa fornello. Per acquistare la bombola o il dualB, basta consultare il SITO e trovare il rivenditore più comodo.
Articolo ed accessorio interessante per camper..
Non so e sono veramente scettico su queste bombole, Ultimamente a Modena un amico ha avuto difficoltà perchè a causa di basse temperature -2/-1 gradi la bombola si è ghiacciata e poi c’è una grandissima difficoltà alla ricarica regolare, pertanto se ne dovrebbero avere tre per usarne due.
A Roma da quanto so’ io non ci sono ditte che ricaricano ma devi cambiarla con la nuova, e in giro per l’Italia non so. si poteva creare prima una fittissima rete di distribuzione e poi lanciare il prodotto. Si tengainoltre presente che di bombole in resina e quindi più leggere ce ne sono di altre marche che poi sono tutte uguali (probabilmente fabbricate dalla stessa Ditta ma con colori diversi) Forse sarà la bombola del futuro anche da usare nelle case, ma prima si dovranno smaltire tutte quelle esistenti in metallo …chissà
Io la uso quotidianamente a temperature anche molto basse e non ho avuto problemi. Vivendo in camper e in giro perl’Italia la capillarità è presente per il centro nord, ma so che l’azienda si sta espandendo anche al sud.